09.09.2013 16:00
Una brutta prestazione piena di errori complica la strada delle azzurre in Svizzera. Avanti di un set, Costagrande e compagne si fanno rimontare per poi crollare al quarto set 25-18. Peggio di un incubo. L’Italia perde col Belgio, e pure male. Malissimo. E complica orribilmente il suo Europeo. Niente passaggio diretto ai quarti (dove peraltro per la pazzia del Girone D ci avrebbe quasi certamente dato la Repubblica Ceca), ma un ottavo difficilissimo da giocare martedì contro la Polonia. Da brividi. Non tanto per il valore dell’avversario (e della Skowronska, il suo opposto), quanto per i segnali inquietanti che l’Italia ha mandato con la sconfitta di oggi.
il crollo — L’Italia si spegne, non le riesce più nulla. Non si mura, non si mette in difficoltà la ricezione belga con la battuta, e si continua a non ricevere. Le facce delle azzurre dicono che non vedono l’ora che sia finita. Ed è gravissimo. Il punteggio va via, e non c’è reazione. Diouf è marcata e non la mette più. Ma con la Sorokaite in banda non abbiamo un cambio per lei. Il parziale diventa un massacro che è peggio di un incubo.
